Non ha ancora un titolo perchè non so veramente dove andrò a parare con questa fanfic, per ora ho fatto solo il primo capitolo...poi a seguire continuerò la storia...
1 - L’INCONTRO.
Nel teatro di una stanca e accaldata New York…
Era rinchiuso lì da ore e il tempo sembrava scorrere a rallentatore, ogni minuto che passava era maledettamente più lento del precedente. Ragazzi e ragazze erano sparsi per tutta la sala, alcuni riuniti in cerchio facevano una jam-session con chitarra e percussioni improvvisate, altri parlavano
e ridevano tra di loro creando un fastidioso brusio. Solo uno era distrattamente appoggiato ad una finestra, indeciso se scappare e perdersi tra la folla che passava lì sotto o giocarsi l’occasione della sua vita.
“Perché gli ho dato retta, ma guarda in che posto mi sono cacciato…” pensò con lo sguardo perso nel vuoto. “Pirla, pirla, pirla! Pirla te e chi ti ha messo le mutande stamattina!!! Cioè sei un pirla due volte, un pirla di dimensioni cosmiche!” “Mannaggia a me e a quando ho dato retta a mio cugino!” Se lo ripeteva mentalmente da almeno venti minuti, come un mantra. Però una piccola vocina dentro di lui lo contrastava. “Basta pensare negativo! Questa è la mia occasione, quel posto da bassista sarà mio!”
“Ciao! Primo provino vero?” una voce alle sue spalle lo distolse dai pensieri. “Eh???” Fu l’unico suono che emise, mentre cercava di capire se conosceva il suo interlocutore, aveva un non so ché di familiare. “Piacere, Monte Pittman. Chiedevo se era il tuo primo provino, sembri così perso.” “Tommy Joe Ratliff, ma chiamami Tommy. Non è il primo, ma in fondo non ci si abitua mai!”
Monte sorrise, “Hai proprio ragione! Cosa suoni?” “Principalmente il basso, ma se serve anche chitarra e tastiere.” Poi ecco l’illuminazione, ecco dove l’ho visto! “Scusa ma tu non sei quello che ha suonato con Madonna?” “Si sono io…” “Come ci sei finito qui?” “ Come la maggior parte di loro…” disse guardandosi attorno “Sai è un po’ come la storia del pifferaio magico, noi siamo stati attratti quasi tutti dalla voce e dalla personalità di Adam. Alcuni di loro invece sono attirati solo dai lustrini e dal prestigio che può dare un tour internazionale!” Quella frase lo aveva punto sul vivo.
“E tu da cosa sei attratto?” si chiese? Nemmeno il tempo di porsi la domanda che una voce lo richiamò alla realtà. “N° 123, Tommy Joe Ratliff!!! Tommy Joe ci sei?” Prese il suo basso e con un balzo si avvicinò all’ingresso del teatro, si voltò verso Monte, gli sorrise e sussurrandogli un grazie sparì dietro la porta. Era il suo momento!
Raggiunse il palco a testa bassa, collegò il basso all’amplificatore e solo allora alzò lo sguardo sulle persone sedute di fronte a lui. Incontrò gli occhi di Adam, grigio-azzurri, profondi, indagatori, si sentì pervadere da uno strano calore, si sentì a disagio, ma in quella frazione di secondo ogni suo dubbio era stato fugato. “Sono qui per te! Non mi importa di lustrini e paiette quando a guardami ci sono due stelle tanto luminose!” pensò tra sé e sé. Fece un sorriso sghembo e iniziò il suo assolo, fiero di se stesso come non lo era mai stato.
Adam si voltò verso il suo produttore e disse “Ehi Rob, mica male questo Tommy! Ha grinta da vendere!” “Si e poi ha molto ritmo e un’ottima presenza scenica!” Adam lo osservò ancora una volta, biondo, magro, con la pelle color porcellana, le labbra piccole e un po’ sporgenti e una leggera linea nera che delineava il suo sguardo caldo e profondo. Per un istante immaginò di stringerlo a se, così piccolo e delicato, gli sembrò di sentire le sue dita lunghe e affusolate che scivolavano sul suo corpo caldo con la stessa naturalezza e delicatezza con cui accarezzava le corde di quel basso rosso passione…Già passione, si ripetè, come quella che aveva provato fin dal primo sguardo!
Si alzò in piedi di scatto e ad alta voce, in modo che tutti potessero sentirlo, disse: “Dite a tutti i bassisti la fuori che mi dispiace, ma che possono andare a casa…” Poi si voltò verso Tommy e il suo volto si illuminò. “Ehi bellezza, se ti dico che il posto è tuo me lo fai un bel sorriso?”
“Come, scusa?” Non poteva crederci, voleva sentirselo ripetere. “Si si, hai capito bene! Ora vai a festeggiare che tra una settimana cominciamo le prove!” Tommy si lanciò giù dal palco e lo abbracciò con tanta energia da farlo barcollare e cadere sulla sedia trascinandoselo dietro.
I loro occhi erano a pochi centimetri, i nasi quasi si sfioravano, per un istante il tempo si fermò e le persone intorno a loro scomparvero… Tommy gli sorrise, si rialzò e gli disse “Grazieeeeeeeee!!!!!!!! Non te ne pentirai!” Ora era certo di non aver trovato solo un posto nella band, ma anche in un bellissimo mondo che si stava aprendo a lui dopo anni di tentativi falliti e chissà, magari un giorno avrebbe trovato anche un piccolo posticino nel cuore di Adam…
Fuori dal teatro una fila di persone imprecanti si avviava verso la solita e insipida vita…
Monte scoppiò in una grassa risata, “Ce l’ha fatta!” pensò, “Quel piccoletto così stralunato e perso nel suo mondo, li ha stesi tutti!”
Tommy spalancò le porte del teatro con tanta foga da non accorgersi del ragazzo seduto sul pavimento e ci inciampò travolgendolo come un fiume in piena. La sua pelle era color caffelatte, gli occhi neri e profondi, i capelli rasta sciolti sulle spalle, aveva un grande sorriso luminoso e non sembrava per niente intimorito dalla situazione. “Ehi Barbie, cos’è? Sotto quel ciuffo biondo non vedi dove metti i piedi?” Tommy lo guardò con aria truce, fece un passo verso di lui e poi scoppiò in una fragorosa risata. “Scusa! Mi hanno appena preso e sono veramente al settimo cielo!” detto questo gli stampò un bacio in fronte e augurandogli buona fortuna corse verso Monte. Longinau lo guardò allontanarsi, scuotendo la testa pensò che quel tipo era veramente strano ma gli sembrava simpatico.
“Monteeeee! Ce l’ho fatta, ce l’ho fatta!!!” “E bravo il nostro TJ!” gli disse scompigliandogli quella chioma così strana e ossigenata. “Ho deciso che d’ora in poi ti chiamerò TJ, mi piace molto di più.” “Ma hanno preso anche te? Sai già qualcosa?” “No, ancora devo farlo il provino. Ma non ho nessuna intenzione di lasciarmi sfuggire questa occasione, quel posto sarà mio!!!” “Allora ci rivediamo alle prove!” “E certo! Che ti credi!” Si sorrisero un’ultima volta e si salutarono con la promessa di ritrovarsi la settimana seguente per iniziare assieme questa favolosa avventura.
Ancora non sapevano che quel pensiero sussurrato tra loro, quasi come fosse un segreto, presto sarebbe diventato una realtà molto più concreta di quanto pensavano.
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Spero vi piaccia, leggete, criticate e commentate e se avete sunti o suggerimenti sono ben felice di accettarli!!!
Alicia
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Ecco la seconda parte della FF. Come richiesto da Dani ho inserito la nascita della scaletta del tour con tutte le canzoni presenti. Questa volta non sono molto soddisfatta della mia creazione, l'ho cancellata e riscritta più volte, alcuni pezzi mi piacciono molto, ma altri li trovo un po' noiosi. Fatemi sapere che ne pensate, se per voi c'è qualcosa da cambiare e se avete idee o suggerimenti come ha fatto Dani, sono sempre ben accetti.
2 - LE PROVE
New York, ore 10.00 del mattino…
L’aria era frizzante e il sole riscaldava dolcemente il suo viso, la gente che incrociava per strada gli sembrava più bella, colorata, felice o forse era lui ad essere talmente eccitato che anche le statue sembravano sorridergli. “Chissà chi saranno gli atri musicisti? Speriamo che ci sia Monte, almeno lui lo conosco…” pensò…Più la meta si avvicinava più lui si sentiva agitato, ma quello che lo straniva non era il fatto di doversi abituare a gente che non conosceva o le lunghe sessioni di prove che lo aspettavano…Da quando aveva incrociato i suoi occhi non era più riuscito a toglierselo dalla testa. Ogni volta che pensava a lui piccoli brividi percorrevano il suo corpo e uno strano calore lo pervadeva in ogni angolo, soprattutto il più nascosto…
Quella notte l’aveva sognato, dio com’era stata reale quella visione…Il suo profumo, i rotolini sui fianchi, così sexy, ai quali si era aggrappato con decisione mentre le sue labbra morbide e carnose esploravano ogni centimetro del suo corpo e poi sul più bello, puff, tutto scomparso per ritornare alla triste realtà del suo letto vuoto. Si era svegliato tremendamente eccitato, ma allo stesso tempo si sentì solo… “Adam, Adam…ma che hai fatto per stregarmi in questo modo?” pensò mentre il momento dell’incontro era sempre più vicino.
Cause it's voodoo
(Voodoo voodoo)
Under your spell
It's voodoo
(Voodoo voodoo)
I'm so obsessed with your sexiness
Si specchiò in una vetrina, fece un sorriso amaro tra se e sé e canticchiando si avviò verso la sala prove…
Nello stesso momento in una grande sala mentre dei tecnici finivano di preparare la strumentazione Adam e gli altri intorno ad un tavolo facevano conoscenza.
“Ci siamo tutti?” chiese Adam. “Non ancora, manca Tommy, ma credo che stia per arrivare.” rispose Monte.” “Vi va del caffè e delle ciambelle mentre aspettiamo?” “Ok” risposero tutti.
Prima di entrare Tommy fece un lungo respiro, poi spalancò la porta che lo divideva dal suo più grande sogno…
“Ehi TJ era ora che arrivassi!Aspettavamo solo te!” “Monte! Sono proprio contento di vederti!” “Ah, ma voi due già vi conoscete?” Una voce alle loro spalle li fece sobbalzare. Tommy si voltò e per un istante gli mancò il respiro, eccolo lì, bello come solo lui sa essere…Maglietta nera con stampa argento di Jimmy Hendrix, dei jeans bianchi aderentissimi, al polso un groviglio di braccialetti tintinnanti e cosa più importante il suo splendido sorriso che riempiva la stanza di allegria. “Ci siamo conosciuti al provino e speravamo di ritrovarci qui…” “Dai vieni a sederti che mentre ci beviamo un caffè ti presento gli altri.” “Lui è Longinau ed è il batterista.” “Oh chi si rivede…Barbie! Ci vedi bene oggi?” fece eco Longinau. Si scambiarono uno sguardo d’intesa e scoppiarono a ridere. Adam li guardò senza capire, scosse la testa e bevve un sorso di caffè. “Bene visto che ora ci siamo tutti…Prima di iniziare voglio dirvi una cosa molto importante. Non voglio assolutamente che voi mi vediate come il vostro capo, tra di noi non ci deve essere un clima da ufficio, vorrei che sembrasse di più una rimpatriata di amici. E visto che da oggi passeremo insieme molto tempo mi piacerebbe che imparassimo a conoscerci e a rispettarci, con pregi e difetti. So che ci saranno giorni difficili e che dovremo venirci incontro ma se rimaniamo uniti ce la possiamo fare!” Alzarono le loro tazze di caffè per brindare a questo nuovo inizio e poi si abbracciarono.
Poco dopo stravaccati su degli enormi divani Adam spiegava loro le canzoni che voleva mettere in scaletta. “Allora ragazzi, io avevo pensato di inserire dal mio album Down The Rabbit Hole, Strut, Wataya Want From Me, Sure Fire Winners, Music Again, Soaked, Aftermath, If I Had You, For Your Entertainment, Sleepwalker e Fever, poi ci sarebbero alcune cover come Whole Lotta Love, Ring Of Fire, Mad World e 20Th Century Boy alcune le teniamo fisse mentre altre le alterneremo e per finire Voodoo, che useremo per l’apertura del concerto.” “Questa era più o meno la mia idea, poi bisognerà vedere come amalgamare il tutto in modo che risulti fluido, che non ci sia troppo stacco tra un pezzo e l’altro. Che ne pensate?” “L’idea mi piace molto e visto che bisognerà trovare il giusto mix ci conviene iniziare da subito!” rispose Monte. “Per l’intro si potrebbe fare un blocco di 4 tracce più 1, cioè unire Voodoo, DTRH, FYE, ROF e per chiudere Fever. Ho già alcune idee su come fare…Che ne dite?” “Dovrei prima sentirle e poi posso darti un giudizio, però così di primo impatto mi sembra un’ottima idea.” Rispose Adam. “Non vorrei rovinarvi la festa, però da quanto ci hai detto ci saranno anche dei ballerini sul palco, quindi non possiamo pensare solo per noi, dobbiamo creare un qualcosa che possa andare bene anche per loro…” disse Longinau “Si, hai ragione anche tu, per il momento però i ballerini ancora non sono stati scelti, quindi direi di iniziare a fare delle prove su come mixare le canzoni e poi penseremo anche a loro. A proposito, tra 10 giorni sceglierò i ballerini che verranno in tour, vi va di partecipare alle selezioni? Così magari mi date qualche consiglio…” Si guardarono un po’ perplessi ma alla fine accettarono di aiutarlo. “Bene, visto che le prime idee sono state abbozzate direi che è ora di provare a metterle in pratica ok?” “Allora ci mettiamo subito al lavoro. Monte però dovrai darci delle indicazioni tu su come unire i pezzi ok?” “Consideralo già fatto TJ!!!”
Dopo alcuni giorni di incessanti prove erano riusciti a mettere insieme un’ipotetica scaletta…
“Adam, tra le varie prove che abbiamo fatto abbiamo concordato tutti che la scaletta che tra poco Monte ci presenta è in assoluto la migliore soluzione.” Disse Tommy. “Dai, allora fatemi sentire che capolavoro avete tirato fuori…” Monte prese il pc e fece sentire ad Adam la composizione delle varie tracce… “Allora, come ti avevo detto, per l’intro ho messo Voodoo in apertura, poi a seguire FYE e DTRH e sui vocalizzi dell’ultimo brano ho unito ROF che ci sta una meraviglia. Dopo queste ho inserito Fever in chiusura del blocco 4+1. Poi una pausa musicale che ti permette di cambiarti. Per riprendere ho pensato che ci starebbe bene una parte un po’ più tranquilla ed emotiva, quindi ho unito Sleepwalker, Soaked, WWFM e Aftermath, tra l’altro le ultime due le ho provate in versione acustica e sono molto più emozionanti che con tutta la sovrastruttura musicale. Altro break strumentale per fare l’ultimo cambio d’abiti e poi SFW, Strut, MA e IIHY, prima di IIHY ho pensato che potresti presentare la band e nel mezzo invece fare una piccola pausa nella quale presenti i ballerini. Per chiudere con il botto ho inserito alla fine WLL e TCB. Che ti sembra?” chiese Monte un po’ intimorito del giudizio che avrebbe dato. Adam sollevò la testa dal pc, i suoi occhi brillavano per la gioia, lo guardò con un’intensità da paralizzarlo e poi gli fece un grande sorriso… “Sapevo che siete i migliori!!! Sono veramente orgoglioso di voi! Questa sarà la scaletta definitiva che useremo per il tour, è perfetta!!! Ora non ci resta che trovare i ballerini e preparare le coreografie.” Mancavano pochi giorni alla scelta dei ballerini, il tempo stringeva e la pressione aumentava, ma anche la loro amicizia diventava più forte di giorno in giorno. “Ormai sembriamo quasi un famiglia!” esclamò Tommy “Si una famiglia molto glam…” gli fece eco Longinau “Siamo un famiglia, siamo glam…Che ne dite di Glamily? Vi piace?” chiese Adam.“Oh si! Che ne pensate se per festeggiare la Glamily andiamo fuori a cena?” chiese Monte. Il tempo di prendere le loro cose che già stavano sognando il momento in cui per la prima volta avrebbero suonato dal vivo. E con questo pensiero in testa si avviarono verso il ristorante più uniti che mai.
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Ecco il 3 e il 4 capitolo! Per l'ultimo che è il più hot, ovvero l'Adommy sfenato, lo posto nella sezione hot, poi aggiungo il link quì sotto. La mia mente perversa e delirante ha partorito un testo molto piccante e visto che contiene riferimenti sessuali espliciti lo metto in zona protetta!
E pensare che l'ho anche riscritto perchè la prima stesura era simile ad un film porno...ora è più soft, direi un racconto vietato ai minori di 14 anni!
3 - I BALLERINI
Il giorno dell’audizione Adam presentò alla band la sua migliore amica Brooke, oltre ad essere una ballerina sarebbe stata la coreografa del tour. “Prima che arrivaste ho fatto già alcuni provini per sveltire perché c’è parecchia gente che aspetta, quelli che mi sono sembrati più interessanti li ho mandati nel salotto ad aspettare per poi rivederli.” “Ottimo lavoro, professionale ed efficiente come sempre, brava Brooke.” Si sedettero dietro una lunga scrivania e fecero ripartire i provini. Dopo diverse ore di lavoro i risultati erano scarsi, le persone che li avevano impressionati erano veramente poche. I ragazzi si stavano innervosendo, “Se vedo ancora una piroette come minimo mi si stacca la testa dal collo.” pensò Tommy con sguardo assente. Monte lo guardò e sembrò leggergli nel pensiero, “Non ce la faccio più, sto per impazzire.” gli sussurrò, poi si voltò verso Adam e gli chiese se si poteva fare una pausa e per fortuna disse che non c’erano problemi. Prese da parte Brooke e le disse “Noi andiamo a bere un caffè, qui continui tu?” “Si si, vai tranquillo.” Appena uscirono dalla sala tirarono un respiro di sollievo, “Ti chiedo scusa ma io proprio non sono portato per queste cose, stavo dando i numeri la dentro!” disse Monte. “Non c’è problema, neanche a me divertono troppo. Ti capisco.” Dopo mezzora rientrarono in sala, stranamente era vuota e silenziosa, “Hei Brooke, ma che succede? Dove sono finiti tutti?” “Li ho rispediti a casa perché abbiamo trovato i nostri ballerini. Lui è Terrance, lei Sasha e lui è Taylor! Sono talmente bravi che non hanno nemmeno dovuto sostenere il provino!” “Come scusa?” “Quando siete andati via ho fatto una pausa anche io, sono uscita per fumare e li ho visti che ballavano assieme ed erano veramente perfetti!” “Lo sai che io non ci capisco niente di ballo, perciò mi fido ciecamente di te.” Si voltò verso i ragazzi, si presentò e disse loro “Benvenuti nella Gamily” Si voltò verso la band e disse “Anche questa è fatta!” si diedero la mano in segno di vittoria e andarono a festeggiare!
4 – IL PRIMO BACIO
Il tour era cominciato da qualche mese e andava alla grande, le date erano state estese per tutto il mondo e prossimi 4 mesi di concerti erano tutti sold out. I ragazzi erano sempre più legati, specialmente Adam e Tommy si erano avvicinati molto e i baci roventi che si scambiavano sul palco accrescevano di giorno in giorno le voci su una relazione segreta tra i due. Tutto era iniziato agli A.M.A., durante l’esibizione Adam sopraffatto dell’eccitazione per la situazione che si era creata sul palco, ballerini seminudi che si strusciavano uno addosso all’altro in una coreografia orgiastica, si era avvicinato a Tommy gli aveva infilato la lingua in bocca e lui non l’aveva allontanato. Quella performance portò tanti problemi, dalla cancellazione di alcune interviste per importanti emittenti televisive alla gogna mediatica per aver osato tanto, ma accelerò l’avvicinamento tra loro due in maniera stratosferica. Visto che quel bacio aveva portato tanto scompiglio tra i benpensanti decisero di riproporlo anche durante il tour, avrebbero solo dovuto comunicarlo alla band e ai ballerini per evitare problemi, magari non tutti sarebbero stati d’accordo. Per fortuna la loro scelta non creò nessun problema agli altri componenti della Glamily. All’inizio Tommy pensò che fosse stata una trovata scenica per aumentare l’audience, ma col passare del tempo capì che tra loro due l’attrazione era reale e con tutte le voci che circolavano non era facile capire e vivere liberamente i loro sentimenti. Ad ogni concerto i baci e i giochi tra di loro si facevano sempre più audaci e passionali tanto da portare anche chi lavorava dietro le quinte del Glam Nation Tour a pensare che le voci sulla loro relazione fossero più che fondate. Magari fossero state vere…
Quando era da solo in camera Tommy si ritrovava a pensare a lui più di quanto spesso di quanto si era mai potuto immaginare. Adam era stato primo, non aveva mai baciato un uomo, ma soprattutto non l’aveva mai desiderato, era stato sempre con donne, per di più delle strafighe pazzesche! Avrebbe dovuto essere turbato, confuso, spaventato o almeno indeciso, invece niente, voleva solo lui, il contatto con le sue labbra calde e carnose era il momento più bello della giornata, eppure nonostante lo desiderasse così tanto non era mai riuscito lasciarsi andare completamente.
L’occasione giusta arrivò a Parigi, la città degli innamorati. Al loro arrivo in albergo furono accolti da un imprevisto poco gradevole, c’era stata un’infiltrazione d’acqua nella stanza di Tommy e l’hotel era al completo. Decise di lanciarsi, si voltò verso Adam e gli chiese “Vista la situazione posso dormire con te stanotte?” L’elettricità che scorreva tra di loro era tangibile a chilometri di distanza, Adam deglutì al pensiero di stringerlo tra le sue braccia e se l’avesse rifiutato? Con quale coraggio sarebbero saliti su quel palco? Il suo cuore non ascoltò nessuna delle vocine che gli giravano in testa e d’istinto rispose “Certo! Non ci sono problemi!” Si avviarono verso l’ascensore senza dire niente, una volta dentro Tommy lo guardò dritto negli occhi, era imbarazzato e quando arrossiva era ancora più bello. Fece un passo verso di lui, i loro nasi si sfioravano, il cuore di Adam sembrava scoppiare, gli prese il volto tra le mani e lo baciò con passione.
Ecco il 5 ed ultimo capitolo...
https://adamlambertitaly.forumcommunity.net/?t=42244918Edited by alystar87 - 3/12/2010, 12:55
